Persistenza degli anticorpi anti-SARS-CoV-2: eterogeneità dei test immunologici e implicazioni per la sierosorveglianza
Perez-Saez J, Zaballa ME, Yerly S, Andrey DO, Meyer B, Eckerle I, Balavoine JF, Chappuis F, Pittet D , Trono D, Kherad O, Vuilleumier N, Kaiser L, Guessous I, Stringhini S, Azman AS a nome del gruppo di studio Specchio-COVID19.
Persistenza degli anticorpi anti-SARS-CoV-2: eterogeneità del test immunologico e implicazioni per la sierosorveglianza. Clinical Microbiology and Infection, 2021 Nov;27(11):1695.e7-1695.e12. doi: 10.1016/j.cmi.2021.06.040. Pubblicato il 7 luglio 2021.
Riassunto:
Obiettivi: gli studi sierologici sono stati fondamentali per monitorare l'evoluzione della pandemia COVID-19. I dati sulla persistenza degli anticorpi anti-SARS-CoV-2 rimangono scarsi, in particolare nei soggetti infetti con pochi o nessun sintomo. Lo scopo dello studio è stato quello di quantificare la sensibilità di tre test immunologici disponibili in commercio per rilevare la passata infezione da SARS-CoV-2 in funzione del tempo trascorso dall'infezione. Sono state inoltre esplorate le implicazioni della diminuzione della sensibilità dei test immunologici per la stima della sieroprevalenza.
Metodi: abbiamo seguito una coorte di individui infettati con SARS-CoV-2 asintomatico (n=354) almeno 8 mesi dopo la data presunta dell'infezione. Il test per gli anticorpi anti-SARS-CoV-2 è stato eseguito utilizzando tre test disponibili in commercio: Roche-N, Roche-RBD e EuroImmun-S1. Abbiamo sviluppato un modello statistico a classi latenti per dedurre la specificità e la sensibilità di ciascun test e per mostrare, attraverso simulazioni, come una considerazione inappropriata delle prestazioni del test possa portare a stime sierologiche distorte.
Risultati: gli anticorpi sono stati rilevati durante il follow-up nel 74-100% dei partecipanti, a seconda dei test immunologici. Entrambi i test Roche hanno mantenuto un'elevata sensibilità, mentre il test EuroImmun ha mancato il 40% delle infezioni dopo 9 mesi. Le simulazioni rivelano che, senza un adeguato aggiustamento per le variazioni della sensibilità del test nel tempo, le indagini di sieroprevalenza possono sottostimare i tassi di infezione.
Discussione: Gli anticorpi persistono per almeno 8 mesi dopo l'infezione in una coorte di individui infettati con SARS-CoV-2, con una rilevazione degli anticorpi che varia a seconda della scelta del test. Un'adeguata regolazione delle prestazioni del test è importante per l'interpretazione degli studi sierologici in caso di diminuzione della sensibilità dopo l'infezione.
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